La fascia di età dell’adolescenza, che va dai 14 ai 21 anni circa, sconfina dall’età pediatrica propriamente detta. Tuttavia, tutto il periodo dell’adolescenza rappresenta una fase delicata per l’individuo, sia sotto il profilo somatico che emozionale. In effetti in questo arco di tempo, proprio in risposta al travagliato sviluppo tipico di tale età, statisticamente si instaurano importanti quadri osteopatici destinati a condizionare la prima età adulta e le fasi successive. Se, come spesso si dice, l’adolescenza rappresenta una tempesta ormonale, emotiva e identitaria va considerata anche dal punto di vista osteopatico come un vero terremoto, un periodo di grandi acquisizioni disfunzionali. Durante l’adolescenza infatti l’organismo conserva ancora una spinta accrescitiva importante soprattutto in risposta alla variazione dei tassi ormonali e alla conseguente comparsa dei caratteri sessuali secondari. Questo comporta anche una ristrutturazione dell’aspetto psichico e della personalità che proprio in questa fase si plasma e si consolida. Tali trasformazioni, che peraltro avvengono in un lasso di tempo piuttosto breve, si svolgono spesso in maniera burrascosa lasciando, come traccia, importanti quadri disfunzionali di tipo osteopatico che possono permanere nel tempo, come fossero una sorta di memoria storica degli eventi e, finché restano attivi, condizionano l’aspetto dinamico dell’intero organismo con tutte le relative conseguenze.
In realtà l’organismo, in questa fascia d’età, ha ancora buone possibilità adattative per cui solitamente non si hanno grandi manifestazioni sintomatiche, nonostante l’adolescente possa lamentare dolori al pari di un adulto. Pertanto, non sono infrequenti le affezioni della colonna vertebrale quali: lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, cervicobrachialgia, dolore all'anca, dolore al ginocchio e dolore ai piedi, come anche i problemi dell’arto superiore (spalla, gomito, mano). Possono manifestarsi anche problemi viscerali come colite e asma o alterazioni dell’assetto posturale, per citare le eventualità più frequenti. L’Osteopatia interviene con una probabilità di successo statisticamente molto elevata nei confronti dei pazienti in età adolescenziale. I vantaggi che i ragazzi possono trarre da un intervento osteopatico, correttivo o preventivo che sia, sono incalcolabili tenendo conto che un problema osteopatico, se non corretto, può evolvere con importanti conseguenze in età adulta.
Bibliografia e riferimenti