I numeri dell'osteopatia in Italia

postato il 22·05·2017 in

Con l’inaugurazione del nuovo portale web e le varie discussioni aperte in merito all’osteopatia, sono sorte spontanee alcune domande.

 
 

I numeri dell'osteopatia in Italia

Con l’inaugurazione del nuovo portale web e le varie discussioni aperte in merito all’osteopatia, sono sorte spontanee alcune domande. Quanti sono gli osteopati in Italia? Dove sono? C'è una differenza tra Nord e Sud? Come sono distribuiti tra le varie province della Campania? Quale è la città con il maggior numero di osteopati? In questo articolo, proveremo a toglierci qualche curiosità di natura statistica pur consapevoli che i risultati devono essere interpretati alla luce del quadro giuridico attuale. Infatti, ad oggi non c’è obbligo di iscrizione ad un ordine e, di conseguenza, non è possibile far ricorso ad una base dati che rispecchi tutto il campione Nazionale. Inoltre, i dati raccolti risalgono agli anni 2014-2015 e necessitano, dunque, di un ulteriore aggiornamento, dettato dalla recente diffusione dell’osteopatia in Italia.

 

Il metodo

La curiosa ricerca è stata condotta dal nostro referente per lo sviluppo web e le analisi statistiche, attraverso il ricorso ai dati messi a disposizione pubblicamente dal Registro Osteopati Italiani nell'apposita sezione "Osteopati in Italia". La scelta della fonte è stata legata principalmente all'autorevolezza del R.O.I. nel mondo dell'Osteopatia in Italia. I dati grezzi sono stati rielaborati ed aggregati, eliminando i campi doppi e associando ad ogni osteopata una sede principale. Sono stati, dunque, resi coerenti i dati relativi ai comuni eliminando le "frazioni" e associando esclusivamente il Comune Italiano in cui la sede del singolo osteopata è ubicata. Il lavoro condotto agli inizi di agosto 2014 ha così consentito di fare delle aggregazioni per regione, provincia, comune e, infine a livello Nazionale.

 

Risultati assoluti

Gli osteopati in Italia, aggregati per Regioni, Province e Comuni, facendo riferimento ai soli iscritti al ROI o le cui informazioni sono riportate sul sito del ROI, sono 1893, suddivisi come segue: al Nord 474 (56% del totale), al Centro: 205 (23% del totale), al Sud: 182 (15% del totale) e sulle Isole: 111 (6% del totale). Dunque, la macroarea con il maggior numero di osteopati è il Nord ma, qual è la regione con il maggior numero di osteopati? La risposta, forse un pochino scontata, è la Lombardia ma per farci un’idea della distribuzione totale ecco un elenco completo del numero presente in ogni regione: Lombardia 474, Lazio 205, Emilia-Romagna 182, Piemonte 182, Veneto 119, Puglia 113, Toscana 110, Marche 100, Sicilia 91, Abruzzo 73, Campania 62, Liguria 60, Trentino-Alto Adige 22, Calabria 21, Sardegna 20, Umbria 18, Friuli-Venezia Giulia 17, Valle d'Aosta 11, Basilicata 11, Molise 2. Se fino ad ora l’argomento vi ha un po’ incuriosito, sarebbe divertente conoscere la top-ten delle provincie per numero di osteopati:

1. Milano - 207 6. Napoli - 42
2. Roma - 160 7. Firenze - 41
3. Torino - 115 8. Verona - 41
4. Monza e Brianza - 59 9. Bologna - 40
5. Brescia - 42 10. Varese - 38

Passando invece alla distribuzione nei comuni, risulta interessante il testa a testa tra Milano e Roma e l'ingresso nella top-ten di città che non possono certo definirsi delle metropoli, come Pescara e Parma. Ecco la top-ten dei comuni italiani:

1. Roma - 132 6. Genova - 23
2. Milano - 139 7. Pescara - 23
3. Torino - 63 8. Monza - 19
4. Firenze - 28 9. Napoli - 19
5. Bologna - 25 10. Parma - 18

Qualcuno potrebbe pensare, però, che i risultati assoluti non diano risposte, se non confrontati con la distribuzione demografica della popolazione. Abbiamo, dunque, rapportato i dati estratti dal ROI con la base dati della popolazione Italiana, calcolando il numero di osteopati per milione di abitante che, a livello nazionale, corrisponde a 31 osteopati per milione di abitanti, mentre nelle varie zone d’Italia la situazione è la seguente: al Nord ci sono 38 osteopati per ogni milione di abitanti; in Centro ogni milione di cittadini può contare su 36 professionisti; al Sud sono 20 gli osteopati al servizio di ogni milione di abitanti e, infine, sulle Isole ci sono solamente 17 osteopati a prendersi cura di ogni milione di abitanti. Si evince nettamente una maggiore diffusione degli osteopati nelle regioni del Centro e del Nord, nelle quali abbiamo una densità di osteopati quasi doppia rispetto alle regioni del sud e delle isole maggiori.Anche i dati della densità per singole regioni riportano lo stesso andamento, ma con qualche sorpresa: Valle d'Aosta 86, Marche 64, Abruzzo 54, Lombardia 48, Emilia-Romagna 41, Piemonte 41, Liguria 37, Lazio 36, Toscana 29, Puglia 28, Veneto 24, Trentino-Alto Adige 21, Umbria 20, Basilicata 19, Sicilia 18, Friuli-Venezia Giulia 14, Sardegna 12, Campania 11, Calabria 10, Molise 6. Facendo riferimento alla densità degli osteopati, scalano la classifica alcune regioni italiane più piccole e perdono posizione le regioni più popolose come Lombardia e Campania. L'Abruzzo e la Puglia rappresentano l'eccezione (positiva) del Sud avendo un numero di osteopati doppio rispetto alla propria macro-area. La Campania, la Calabria ed il Molise sono i fanalini di coda. Al Nord fanno eccezione in negativo, il Veneto, Trentino-Alto Adige ed il Friuli-Venezia Giulia.

Campania

Dal momento che lo Studio OLMO si trova a Salerno, è doveroso approfondire la situazione della nostra terra. Come già accennato, in Campania abbiamo 62 osteopati registrati al ROI che rappresentano circa il 3% degli osteopati presenti sul territorio nazionale. Facendo riferimento ai valori assoluti, la provincia di Napoli detiene, in maniera abbastanza netta, il primato di osteopati tra le provincie campane: 1. Napoli: 42 osteopati (68% del totale in Campania) 2. Salerno: 10 osteopati (16% del totale in Campania) 3. Caserta: 6 osteopati (10% del totale in Campania) 4. Avellino: 2 osteopati (3% del totale in Campania) 5. Benevento: 2 osteopati (3% del totale in Campania) In riferimento alla popolosità della regione Campania, abbiamo circa 11 osteopati per milione di abitanti, ben al di sotto della media nazionale di 31 osteopati per milione di abitante, confermando il primato di Napoli sulle altre provincie: Napoli, 14 per mln; Benevento, 10 per mln; Salerno, 9 per mln; Caserta, 9 per mln; Avellino, 5 per mln.

 

Limiti e sviluppi futuri

I limiti della ricerca sono sostanzialmente legati alla quantità dei dati disponibili, all’elaborazione delle statistiche e all’interpretazione attribuita. Uno sviluppo futuro potrebbe essere quello di incrociare le informazioni con quelle del sito tuttosteopatia.it sebbene non sia facile, considerando la complessità del processo di estrazione e l’affidabilità dei dati presenti su osteopatia.it o sul ROI (incoerenze legate alla natura delle registrazioni). Sarebbe interessante anche un aggiornamento del presente articolo, avvalendoci dei dati raccolti a fine 2019, per verificare l’andamento della professione negli ultimi 5 anni. 16. In conclusione, ricordiamo che questo articolo ha l’obiettivo di rispondere ad una mera curiosità, senza pretendere di costituire un riferimento scientifico ufficiale. Gradiremmo, piuttosto, che venisse interpretato come uno stimolo per accelerare il riconoscimento della professione di osteopata in Italia, mettendoci al passo con le altre nazioni d’Europa e del Mondo.

 


Bibliografia e riferimenti

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